Museo Edo-Tokyo

L'architettura dell'edificio che ospita il museo ricorda quella di un vecchio magazzino, e i suoi 62,2 metri d'altezza sono gli stessi della Torre del Castello di Edo. Il museo, aprì per la prima volta il 28 marzo 1993.

La mostra è molto illustrativa e interattiva: molti oggetti si possono toccare e si può anche entrare in alcuni edifici. 

Mostra

La mostra del Museo Edo-Tokyo è organizzata in modo tale che, man mano che si avanza lungo le sale, si vivono gli eventi salienti della città in ordine cronologico. 

Dopo aver attraversato la riproduzione del Ponte di Nihonbashi (Il primo ponte di Tokyo e il suo chilometro zero), vedrete modellini di Edo, antichi quadri, il vecchio sistema fognario, lo spegnimento degli incendi, la sicurezza... Un secolo più tardi potrete osservare documenti della Seconda Guerra Mondiale e, infine, la tecnologia che ha segnato la rivoluzione industriale in Giappone. 

Guide volontarie

Quale miglior modo di esplorare il museo se non con una visita guidata gratuita tenuta da una guida volontaria? All'ingresso del museo (piano superiore) troverete un banchetto con dei volontari, dove potrete chiedere una visita guidata. 

A seconda del giorno, troverete volontari che parlano lingue diverse, incluso l'italiano. Se, però, non avete fortuna e parlate un po' di inglese, le guide usano un vocabolario molto semplice e si capiscono perfettamente.  

Oltre alle guide volontarie, potrete anche disporre di un'audioguida pagando un costo aggiuntivo. 

Imprescindibile

Non sappiamo bene se è stato per la qualità della mostra o per la magistrale lezione di storia offerta da uno dei volontari, ma non possiamo fare altro che raccomandarvi caldamente una visita a questo museo.